LC3 premiata per la sua eccellenza nel trasporto merci sostenibile

L’azienda umbra, prima in Italia a utilizzare veicoli a metano liquido nella logistica, si aggiudica il premio dalla rivista Il Mondo dei Trasporti per il suo impegno nella riduzione dell’impatto ambientale.

Gubbio, 7 aprile 2017. Riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico, guida sicura orientata al risparmio chilometrico, impegno pionieristico nel promuovere il trasporto merci sostenibile: sono questi i meriti per cui oggi LC3, l’azienda di Gubbio specializzata nel trasporto di container e di merci a temperatura controllata, ha ricevuto “Il Mondo dei Trasporti Award 2017”, riconoscimento che ogni anno la storica rivista di Vega Editrice assegna alle realtà più virtuose nel settore.

Il premio è stato consegnato a Michele Ambrogi, presidente di LC3, da Paolo Altieri, direttore del Mondo dei Trasporti, da oltre 20 anni tra le pubblicazioni di riferimento del settore.

“Siamo stati i primi a percorrere la strada della sostenibilità con l’adozione di veicoli a metano liquido. La nostra attenzione all’ambiente ci ha ripagati – commenta Michele Ambrogi –. In cinque anni il fatturato è più che raddoppiato. I dipendenti sono cresciuti del 25% dal 2009 e contiamo su una rete di 8 filiali su tutto il territorio nazionale. Ma il nostro impegno non finisce qui: vogliamo arrivare al 2018 con 190 truck a LNG, circa il 70% della flotta. Questo ci permetterà, anche grazie al ricorso al biometano, di diminuire l’emissione di CO2 da oltre 1 milione di kg di oggi a oltre 10 milioni di kg nel 2018. Un risultato in grado di cambiare il futuro del mondo dei trasporti pesanti”.

LC3  è la prima realtà in Italia nel trasporto pesante su gomma a porsi come azienda sostenibile di trasporto merci su gomma nel nostro paese, grazie all’utilizzo di veicoli a metano liquido e all’adozione di una serie di pratiche virtuose. La flotta di LC3 conta 172 veicoli di cui 70, più del 40%, sono già alimentati a metano liquido (LNG) e raggiungeranno il 50% a fine 2017, superando quota 70% (oltre due terzi del totale) entro il 2018.

Nel solo 2016 l’utilizzo dei truck a metano liquido ha permesso la riduzione di circa il 10% in termini di emissioni di CO2, pari a quasi 1 milione di kg di biossido di carbonio, che diventeranno 10 milioni nell’arco di due anni grazie all’utilizzo di biometano liquido (cui i truck a LNG sono già predisposti), e in parallelo una diminuzione nell’esalazione di polveri sottili (PM) da 31 milioni di mg a circa 103 milioni in due anni. Per non parlare del minor impatto in termini di inquinamento acustico pari a 4 volte, 5 dB(A), rispetto a un veicolo diesel euro 6.