LC3 TRASPORTI PREMIATA TRA LE MIGLIORI 10 AZIENDE ITALIANE NELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE

LC3 Trasporti tra le migliori 10 aziende italiane nella mobilità sostenibile.  L’occasione del riconoscimento è stato il Premio Sviluppo Sostenibile 2017 che ha selezionato l’azienda come esempio virtuoso di Green Economy per i risultati ottenuti nel trasporto pesante su gomma. L’azienda umbra, che nel 2014 ha adottato per prima in Italia mezzi a metano liquido (LNG) in grado di ridurre sensibilmente l’inquinamento atmosferico, è oggi capofila in Europa per il numero di mezzi a ridotto impatto ambientale.

“Siamo tra le 10 migliori aziende nel settore della mobilità sostenibile e la prima tra le aziende di autotrasporto, spiega Michele Ambrogi, presidente di LC3,  e questo è già un importante traguardo per noi, un riconoscimento che vogliamo condividere con tutti i clienti, i partner e il team di autisti che hanno creduto nel nostro progetto di business attento all’ambiente. Ma il nostro viaggio va avanti. I nostri mezzi, silenziosi e a basso impatto ambientale, che hanno ridotto  le emissioni di CO2 e azzerato quelle di inquinanti come le PM (polveri sottili), verranno presto alimentati a biometano, biocombustibile capace di azzerare anche le emissioni di anidride carbonica”.

Promosso dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile e da Ecomondo, la manifestazione dedicata agli stati generali delle imprese della Green Economy in scena dal 7 al 10 novembre,al premio, giunto quest’anno alla nona edizione, è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica.

L’intento è stato quello di premiare le imprese che si siano particolarmente distinte per attività e progetti in grado di generare rilevanti benefici ambientali e positivi effetti economici. Proprio come LC3, specializzata nel settore dell’autotrasporto merci a temperatura controllata e in quello dei container, che con la sua flotta di 70 truck a LNG si sta preparando da protagonista alla sfida di una mobilità environment friendly. Un approccio sostenibile in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile, che richiama fortemente il ruolo cruciale svolto dal settore privato nella realizzazione degli obiettivi di sostenibilità.

La scelta dell’LNG è stata determinante per raggiungere importanti obiettivi nella riduzione dell’impatto ambientale. A partire da un taglio netto sull’inquinamento acustico che diminuisce di  4 volte, 5 dB(A), rispetto a un veicolo diesel euro 6. In termini di emissioni di CO2, solo nel 2016, si è registrato una riduzione di circa il 10%, pari a quasi 1 milione di kg di biossido di carbonio, che diventeranno 10 milioni nell’arco di 2 anni grazie all’adozione del biometano, biocombustibile in grado di ridurre l’anidride carbonica del 95%, cui i veicoli LC3 sono già predisposti. Con l’ulteriore trasformazione della flotta in veicoli a LNG e con l’introduzione del biometano i veicoli LC3 nel 2018 realizzeranno una diminuzione nell’esalazione di polveri sottili (PM) da 31 milioni di mg a circa 103 milioni in due anni.

La scommessa su un trasporto attento all’ambiente, nel giro di pochi anni si è rivelata vincente: oggi la FLOTTA di LC3 è composta di 70 truck di ultima generazione da 400 CV, che entro il 2018  aumenteranno di altre 35 unità, anche grazie al fatto che LC3 ha al suo fianco partner come Iveco e Michelin Solutions, per la fornitura di veicoli e pneumatici dagli standard più green e innovativi.

Non solo partner di prim’ordine. Grazie alla sua visione sostenibile del trasporto pesante su gomma, LC3 è stata scelta come vettore da alcune delle più importanti multinazionali come Ikea, Ferrero e Danone e da alcune delle prime insegne della grande distribuzione, come, Lidl, Conad, Coop e Pam  che utilizzano i camion green di LC3 per i loro trasporti anche in container.

Il prossimo step vedrà LC3 impegnata nell’ampliamento della filiale di Piacenza, ormai centro logistico all’avanguardia dotato di terminal container e pesa, con un’area di 60.000 metri quadri adiacente alla dogana, dove verrà realizzato il primo distributore privato a LNG entro la primavera del 2018, già predisposto a erogare biometano. Un importante passo avanti nella direzione di una logistica sempre più sostenibile rafforzata dalla presenza capillare sul territorio grazie a una rete di 8 filiali distribuite lungo tutto il centro-nord Italia.

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Tecnologico, attento alla sicurezza, ma soprattutto, sostenibile: LC3 premia l’eco-camionista

Michele Ambrogi, presidente LC3
Michele Ambrogi, presidente LC3

L’iniziativa dell’azienda di trasporto merci di Gubbio, prima in Italia e in Europa per mezzi a metano liquido, che ha premiato l’autista più green con una quindicesima mensilità.

Gubbio, 18 luglio 2017. Fino a una mensilità di premio al camionista più eco-sostenibile. È l’iniziativa dell’azienda di trasporto merci LC3, che, grazie al ricorso a veicoli a metano liquido e all’adozione di una serie di pratiche virtuose, si pone oggi come la prima azienda di trasporto merci su gomma sostenibile nel nostro Paese, nonché la prima in Europa per numero di veicoli.

L’iniziativa, condivisa assieme alle sigle sindacali, intende premiare gli autisti il cui comportamento al volante abbia maggiormente aderito alle regole di risparmio energetico e rispetto dell’ambiente.

Il premio Eco-Driver LC3 2017 è stato conferito proprio a luglio: l’autista del team LC3 che ha vinto si chiama Dorian Guza, e oltre al riconoscimento si è portato a casa anche un premio in denaro, una vera e propria quindicesima mensilità. “Le mie regole? Vado piano, non mi faccio mai prendere dalla fretta, rispetto i limiti di velocità e le distanze di sicurezza”, commenta Dorian.

Il programma di crescita professionale e di valorizzazione del personale è un punto di forza di LC3 dalla sua nascita, spiega Michele Ambrogi, presidente di LC3. La formazione degli autisti è uno dei capisaldi della scelta di sostenibilità che guida la nostra azienda. Non avrebbe senso dotarsi di veicoli ecologici se di pari passo non avessimo intrapreso un percorso di eccellenza dedicato, appunto, agli autisti”.

Ogni anno i 200 eco-camionisti di LC3 seguono corsi di guida sicura e risparmio energetico, a cura di tecnici qualificati e certificati, anche attraverso strumenti all’avanguardia come simulatori di guida virtuali, simili a quelli utilizzati dai piloti delle grandi compagnie aeree. Formazione parallela viene offerta agli operatori al traffico, che dalla sede centrale monitorano i flussi dei camion, e il cui ruolo risulta fondamentale per ridurre i chilometraggi a vuoto e permettere un conseguente efficientamento energetico.

Una serie di iniziative che rientrano all’interno di una politica di sostenibilità realmente a 360°: non a caso LC3 si è dotata di un vero e proprio codice etico col quale si enunciano i valori aziendali, ma anche i diritti, doveri e responsabilità dell’azienda rispetto ai suoi interlocutori, così come una serie di standard di riferimento che orientano i comportamenti di manager, dipendenti e collaboratori.

E i risultati non hanno tardato ad arrivare. Gli investimenti che l’azienda ha realizzato tanto sui veicoli quanto sul capitale umano si sono rivelati vincenti: negli ultimi 5 anni il fatturato è raddoppiato tanto da superare nel 2016 i 40 milioni di euro. Mentre grazie al progetto LNG i dipendenti sono cresciuti del 25% arrivando a 211 unità. E si prevede un ulteriore aumento del 20% entro due anni.

La flotta di LC3 è composta da 172 veicoli di cui 70, più del 40%, sono alimentati a metano liquido (LNG) e raggiungeranno il 50% a fine 2017, superando entro il prossimo anno quota 70% (oltre due terzi del totale). Una riduzione, nel solo 2016, di circa il 10% in termini di emissioni di CO2, pari a quasi 1 milione di kg di biossido di carbonio, che diventeranno 10 milioni nell’arco di due anni grazie all’utilizzo di biometano liquido (cui i truck a LNG sono già predisposti), e in parallelo una diminuzione nell’esalazione di polveri sottili (PM) da 31 milioni di mg a circa 103 milioni in due anni. Per non parlare della riduzione in termini di inquinamento acustico pari a 4 volte, 5 dB(A), rispetto a un veicolo diesel euro 6.

I veicoli guidati dagli eco-camionisti (gli Stralis prodotti da Iveco) rispondono ovviamente a standard di sostenibilità, di sicurezza e tecnologia che ne fanno un vero e proprio punto di riferimento a livello internazionale. Si pensi, per esempio, al livello di silenziosità inferiore di 5 dB rispetto a un normale veicolo Euro 6 (corrispondente a una riduzione della percezione all’orecchio umano pari a 4 volte di meno), o alla dotazione tecnologica 3.0 delle cabine di guida che somigliano sempre più a vere e proprie piccole astronavi, con tanto di bluetooth e cronotachigrafo digitale, un dispositivo che registra i dati relativi all’uso del veicolo e del conducente, tra cui identità di quest’ultimo, tempi di guida e riposo, modalità di guida e velocità tenuta nelle ultime 24 ore di utilizzo del veicolo. Per il corretto utilizzo di questo dispositivo, LC3 fa seguire ai suoi autisti ogni anno dei corsi di aggiornamento che si affiancano ai corsi di guida sicura ed economica.

Andare con prudenza, oltre a consentire un risparmio energetico maggiore e un più basso livello di inquinamento, è una garanzia di sicurezza per gli automobilisti.